Carlotta Mura, studentessa del Russoli, è la vincitrice più giovane del 24° premio letterario "Racconti nella rete" all'interno del 31° Festival Luccautori | INFORMART

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Il 18 ottobre a Villa Bottini a Lucca si è conclusa la trentunesima edizione del festival LuccAutori, che ha visto la premiazione dei venticinque vincitori del 25° premio letterario Racconti nella Rete. Siamo molto felici di annunciarvi che una studentessa del Liceo Artistico Russoli della sede di Pisa, Carlotta Mura, classe 2°B a.s. 2025/2026 è stata la più giovane vincitrice del concorso con il racconto "Una gabbia di matti", scritto durante lo scorso anno scolastico. Nella storia Carlotta descrive ogni componente della sua classe, raccontando di come in pochissimo tempo siano diventati una seconda famiglia.

CARLOTTA MURA

Tra caratteri contrastanti e stili bizzarri, salta subito all'occhio il forte rapporto d'amicizia che c’è tra loro, in più il racconto è scritto al passato come se la protagonista fosse ormai adulta e ricordasse i suoi vecchi amici. Il racconto è stato pubblicato su un’antologia, che trovate negli scaffali della nostra Biblioteca scolastica, naturalmente con dedica dell’autrice. 

Inoltre, Carlotta ha ricevuto in premio un tablet in quanto più giovane scrittrice vincitrice. Riportiamo il servizio tv sulla manifestazione, andato in onda lunedì 27 ottobre alle 10.40 su Rai Tre a cura di Rai Parlamento Spazio libero, con una bella intervista alla nostra fantastica Carlotta. 

LA RAI INTERVISTA CARLOTTA MURA

In esclusiva, per le lettrici ed i lettori di Cactus, la rivista digitale del Liceo Artistico Russoli, alla quale Carlotta ha partecipato l'anno scorso, pubblichiamo una riflessione della giovane scrittrice:

«Quando ho scritto il racconto “Una gabbia di matti” non avrei mai immaginato che di lì a poco avrebbe vinto un concorso letterario - dichiara Carlotta Mura a Cactus. Doveva essere una storia scritta tanto per, invece ora la ritrovo stampata su un libro. Il 18 ottobre, giorno della premiazione, non sapevo come sentirmi. Felice? Ansiosa? Entusiasta?».

«Una volta arrivata là è stato anche peggio, i fotografi - racconta Carlotta - si muovevano con quelle enormi fotocamere al collo, persone ben vestite si guardavano intorno ansiose di iniziare l'evento, i vincitori del concorso che facevano interviste e foto tutti sorridenti. Poi c'ero io, ferma, immobile, mi guardavo intorno cercando di intercettare l'angolino più nascosto dell'enorme giardino in cui mi trovavo per evitare di essere fotografata. Una volta iniziata la premiazione ho fatto un respiro profondo e sono salita su quel palco».

«Non appena arrivò il momento di leggere il mio racconto- sottolinea Carlotta a Cactus -  sarei voluta scomparire, e meno male che non ho dovuto leggerlo io altrimenti per via della voce tremolante causata dall'ansia si sarebbe capito ben poco. Il fatto è che quel racconto è nato come un modo per riprendere a scrivere storie, avrei dovuto leggerlo solo io, poi però le cose sono leggermente sfuggite di mano».

«Quando mi è stata proposta la possibilità di partecipare a questo concorso ho accettato subito, mi sembrava tutto surreale e non avevo capito la serietà della cosa. Detto in parole povere, pensavo di non poter vincere, questa idea non mi è mai passata per la mente e forse è stato proprio questo il motivo per cui ne sono uscita vincitrice. Non ho scritto pensando alla vittoria. Una volta capito questo, la sala piena di gente e i fotografi con le macchine puntate su di me sono scomparsi. Ero esattamente - chiude Carlotta - dove dovevo essere. Avrei potuto continuare a ripetermi che non me lo meritavo, ma intanto su quella sedia in mezzo ai vincitori ero seduta io».

la premiazione
La Redazione di Cactus si congratula con la giovane scrittrice e annuncia la pubblicazione integrale del racconto vincitore del 24esimo premio letterario "Racconti dalla rete". 
Inoltre, a breve, la nostra Carlotta sarà ospite di Cactus Tv per commentare dal vivo questo grande traguardo raggiunto con il sorriso sulle labbra e la penna tra le dita.

rassegna stampa

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