GRETA PUCCINI, dal Liceo Artistico Russoli di Pisa all'Inchiostro Festival di Alessandria | INTERVISTA

Cactusla Rivista digitale del Liceo Artistico Franco Russoli di Pisa e Cascinaha intervistato la giovane dott.ssa Greta Pucciniex studentessa della nostra scuola che ha partecipato all'Inchiostro Festival ad Alessandria. L'ex allieva del corso di Grafica, diplomata nell'anno scolastico 18/19, ha vissutu sulla pelle l'edizione "Riflessi", tenutasi nel cittadina piemontese ad inizio giugno 2024. 
La redazione di Cactus ha incontrato Greta ed ha posto alcune domande legate al prestigioso concorso di settore, tra i più seguiti nel mondo degli illustratori, calligrafi e stampatori d'arte.
Buona lettura e grazie alla "nostra" Greta Puccini per la disponibilità.
Micaela Barberis ©️ InchiostroFestival.com

d- Ciao Greta, quest'anno hai partecipato all'interessante Inchiostro Festival ad Alessandria, un evento performativo con illustratori, calligrafi e stampatori d’arte Inchiostro festival. Parlaci della tua esperienza e dei tuoi lavori “piemontesi”.

r -“Inchiostro Festival” è stata una grande sorpresa e ci tengo a ringraziare l’Associazione Calligrafica Italiana per questa opportunità. È stato un weekend ricco di arte, performance, musica, incontri e tanto inchiostro. Ho incontrato bellissime persone, dagli artisti ai volontari che ogni anno si impegnano per rendere Inchiostro un evento unico. Essere stata tra gli ospiti è stato un grandissimo onore, considerando che studio calligrafia da qualche anno, e questa disciplina richiede anni e anni di studio. Dopo la laurea mi sono dedicata intensamente all'allenamento quotidiano, ma sono consapevole che il cammino per perfezionarmi è ancora lungo. Ho la fortuna di essere circondata da persone straordinarie che ho conosciuto grazie all’Associazione Calligrafica Italiana. Siamo un bel gruppo e con loro ho trovato una bellissima famiglia.

Micaela Barberis ©️ InchiostroFestival.com

d- L'Associazione Calligrafica Italiana promuove la conoscenza della scrittura nelle sue mille sfaccettature, dai manoscritti, ai codici a stampa, passando per il patrimonio epigrafico. Qual è il tuo punto di vista sul rapporto tra scrittura tradizionale e scuole italiane?

r- Credo che il rapporto tra scrittura e scuola sia di fondamentale importanza, anche se negli ultimi anni l’educazione alla scrittura ha perso totalmente centralità a favore delle competenze digitali. La scrittura preserva e valorizza un elemento fondamentale della cultura umana. Oggi, più che mai, vediamo come le piattaforme digitali, abbiano ridotto i livelli di concentrazione tra i ragazzi, questo perché le piattaforme digitali hanno preso il sopravvento, e si è persa tutta quella parte di apprendimento che richiede tempo, riflessione e pratica manuale. 

La scrittura a mano non solo sviluppa abilità motorie fini, ma contribuisce anche alla capacità di pensiero critico e alla memoria, è un veicolo per esprimere identità e creatività, promuovendo al contempo una connessione più profonda con il testo e il linguaggio. È importante, quindi, che le scuole italiane integrino nel loro piano di studi un equilibrio tra competenze digitali e scrittura tradizionale. Questo approccio bilanciato garantirebbe che gli studenti sviluppino non solo le abilità tecniche necessarie per il mondo moderno, ma anche le competenze cognitive e creative che derivano dalla scrittura manuale. 

È importante che ogni scuola includa nel proprio piano di studi un corso di calligrafia per permettere agli studenti di approfondire la pratica della scrittura manuale, riscoprendo la bellezza delle forme tradizionali.

Pietro Brinzo ©️ InchiostroFestival.com

d- Dopo aver conseguito il diploma nell'anno scolastico 2018/19, quale strada hai preso e quale ruolo ha giocato nella tua scelta e nel tuo cammino l’esperienza al Liceo Russoli?

r- Forse la mia grande fortuna è stata aver capito già dall'ultimo anno del liceo quale strada avrei voluto intraprendere. Il professor Roberto Martini mi ha trasmesso la passione per la grafica, e questo è stato davvero significativo; penso che per un professore non ci sia gratificazione più bella che riuscire a trasmettere una passione al proprio alunno. Così mi sono iscritta alla Libera Accademia di Belle Arti a Firenze, nell'indirizzo Graphic Design e Multimedia, laureandomi a febbraio 2023. Durante i tre anni di università ho scoperto l’amore per le lettere e ho iniziato a studiare Calligrafia, partendo dalle forme di scrittura più antiche. Dopo la laurea, ho iniziato a lavorare presso Studio Proclama a Pisa; oltre al mio lavoro come Graphic Designer porto avanti lo studio delle Calligrafia e del Type Design.

d- Cosa porti dentro di te dell'Artistico dedicato a Franco Russoli?

r- Sicuramente le persone che hanno fatto parte di quei cinque anni, i professori e i miei compagni di classe. Le esperienze e i valori che mi hanno aiutata a crescere, i progetti creativi, le sfide affrontate insieme e il supporto reciproco hanno avuto un impatto duraturo su di me.

l'ex allieva Greta Puccini

d- Hai lasciato il segno "grafico" creando il nuovo logo I.I.S. "Galilei Pacinotti" di Pisa. Come nacque quella splendida idea?

r- All'epoca ero più giovane, guardando indietro, sicuramente cambierei molte cose e presterei maggiore attenzione ai dettagli. Tuttavia, per me fu un grande traguardo che confermò la mia passione per la grafica. Ricordo che volevo fare qualcosa di semplice e diretto… Posso dire che l’idea di sintesi era già presente!

Mattia Pelletti ©️ InchiostroFestival.com

d- Raccontaci l'episodio più "artistico" vissuto all’Artistico...

r- Potrei scrivere un libro su tutti gli episodi "artistici", ma quello che ho più a cuore è assolutamente la mostra “L’Arte dell’Acqua”. È stata la prima mostra che abbiamo tenuto a Pisa, dove abbiamo esposto le nostre opere. La preparazione della mostra e la collaborazione con i miei compagni e i professori sono bellissimi ricordi.

d- La 5B Grafica 18/19 era una classe molto affiatata. Oggi in che rapporti sei con gli/le compagni/e di classe?

r- Con alcuni miei colleghi sono ancora in contatto, soprattutto grazie alle scelte fatte dopo il diploma, che in qualche modo hanno fatto incrociare nuovamente le nostre strade.

d- Capitolo Proff. Dal biennio al triennio come cambia il rapporto alunni/docenti?

r- Il rapporto con i professori cambia nel corso degli anni, mentre cresci e acquisisci nuove competenze, il rapporto con i docenti tende a diventare più maturo e collaborativo. Le lezioni diventano più approfondite e specializzate, e il rapporto si evolve in una sorta di amicizia, simile a quella tra colleghi, piuttosto che a quella tra studenti e professori.

Silvia Foco ©️ InchiostroFestival.com

d- Che cosa ti sentiresti di dire ai tuoi “colleghi” più giovani, che si trovano ora sui banchi del liceo e a quelli che hanno appena stappato la classica bottiglia di spumante nel cortile di Via San Frediano dopo la Maturità?

r- Trovate una passione e un obiettivo, coltivateli, studiate e metteteci voi stessi. Non smettete mai di essere curiosi e chiedetevi sempre il perché delle cose, cercando di imparare qualcosa di nuovo ogni giorno. Non abbiate paura di sbagliare o di cambiare strada; ogni esperienza è un'opportunità di crescita. Circondatevi di persone che vi ispirano e vi sostengono, e non smettete di credere nelle vostre capacità.

d- Infine, carta bianca per Te: saluti, consigli, appelli, abbracci virtuali e... 

r- Un abbraccio al Liceo Artistico Russoli e lunga vita all’Arte!

In copertina la foto di Silvia Foco ©️ InchiostroFestival.com

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