Il collage ha dato modo ad entrambe di visualizzare, a priori, immagini sollecitanti, scelte per essere inserite su uno sfondo: un foglio bianco, nel caso di Elena, che ha lavorato sulle luci e le ombre ed uno sfondo coloratissimo, quello di Chiara, da lei dipinto ad acquarello per esternare le emozioni della primavera.
Due luoghi diversi in cui muoversi, forse opposti, ma si sa che gli opposti si attraggono in fisica, in natura, come in letteratura creando, in quest'ultimo caso, un ossimoro, figura poetica usata spesso da Leopardi come dai più grandi poeti di tutti i tempi.
Ciò che attira è il dettaglio emozionale, ciò che si nasconde nelle intercapedini dell'anima di queste due ragazze adolescenti, eloquentemente espresso dalla visione delle immagini.
Sono specchi in cui ciascuno di noi può riflettersi e dialogare con se stesso e con gli altri.
Elena e Chiara ci forniscono spunti di riflessione, sulla gioia, il dolore, l'amore!
Musicali elegie cromatiche in cui naufragare, accompagnate da musiche di sottofondo, vibranti emozioni di note in luci ed ombre.
Scritto dalla prof.ssa Sandra Lucarelli
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