L'ARTISTICO TRA MUMMIE, PREPARATI ANATOMICI E CARTESIO: VISITA AL MUSEO DI ANATOMIA DI PISA | INFORMART


TRA MUMMIE, PREPARATI ANATOMICI E CARTESIO: VISITA AL MUSEO DI ANATOMIA DI PISA

Il Museo di Anatomia Umana di “Filippo Civinini” si trova a Pisa e conserva pregiate raccolte archeologiche, tra cui: una mummia egizia con sarcofago istoriato, mummie precolombiane, corredi funerari e vasi precolombiani, raccolti dal chirurgo, paleontologo e patriota italiano, Carlo Regnoli nella seconda metà dell'Ottocento. 

Nella visita siamo stati accompagnati da una specializzanda di Anatomia, molto simpatica, che ci ha illustrato il vario e strano contenuto del museo. In particolare, mi hanno colpito i modelli anatomici di vario materiale e tecniche diverse, ad esempio, cera, gesso, cartapesta, molto dettagliati e realistici. Vi sono presenti anche preparati anatomici veri e propri, conservati in alcol o in formalina, per mantenere gli organi, (sì, proprio organi! e non solo…).

Vorrei sottolineare che questo museo appare e di fatto è macabro; perciò, lo sconsiglio a persone "fragili"; perché veramente si vedono cose che vanno oltre la quotidianità.

In questo intreccio fra lo studio del corpo umano, arte e storia trova posto anche la filosofia, in particolare il pensiero di Cartesio, il famoso filosofo e matematico francese del Seicento. Con la sua visione meccanicistica e in parte materialistica del mondo, oltre a praticare le dissezioni anatomiche, Cartesio ha contribuito moltissimo allo studio e alla conoscenza del corpo umano, in un periodo storico ancora intriso di superstizione e demoni.

Un medico belga che con lui era stato in corrispondenza, Vopiscus Plemp ci ha lasciato una interessante testimonianza: 

“Ignorato da tutti, Cartesio si nascondeva nella casa di un mercante di tessuti, situata nella strada che deve il suo nome ai vitelli. Io l’ho visto molto spesso e ho sempre trovato un uomo che non leggeva libri e non ne possedeva, dedito alle sue solitarie meditazioni che affidava alla carta, qualche volta alla dissezione degli animali, proprio come Ippocrate trovò Democrito nei pressi di Abdera”.

Scritto dall'allieva Alessia Scannapieco, 4D

Articolo curato dall'allieva Alessia ScannapiecoIV D Archiettura, Pisa

Accompagnatrici: Prof.ssa Tiziana Paggetti & Prof.ssa Valentina Noccioli.

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