Internet Festival, storie di mondi lontani diventano fumetti. E strumenti d'integrazione | RASSEGNA STAMPA


Internet Festival, storie di mondi lontani diventano fumetti. E strumenti d'integrazione

Protagoniste del progetto “So Distant, Incredibly Close” realizzato da Fondazione Sistema Toscana e le associazioni ORISS e Casa della donna, con la collaborazione del Sistema Museale di Ateneo dell’Università di Pisa, sono 15 persone che vivono in Italia ma sono originarie di altri paesi e culture hanno visitato quattro musei: i loro racconti sono stati trasformati in disegni dalla fumettista Alice Milani e ora saranno adottati da alcuni studenti del Liceo Russoli.

Appena Adriana ha infilato gli occhiali 3d e ha cominciato il “suo” sbarco virtuale sulla Luna, ripercorrendo l’allunaggio del 1969, non ha avuto dubbi: “Questo è il confine del mio  mio viaggio, iniziato tre generazioni fa”, ha spiegato ai compagni e alla guida che li ha accompagnati alla scoperta della mostra "Hello World", l’esposizione sull’evoluzione degli strumenti di calcolo, dalle prime macchine elettroniche ai pc visitabile in questi giorni al centro congressi Le Benedettine di Pisa.

Il viaggio di Adriana, brasiliana che da anni abita a Pisa, è stato iniziato dalla nonna. Scappata dalla Germania a metà del secolo scorso per approdare prima in Russia e poi, durante la Rivoluzione d’Ottobre in Cina. Un giro del mondo finito in Brasile da dove, tanti anni dopo, Adriana è partita alla volta dell'Italia con in tasca una laurea in geologia, per studiare al CNR di Pisa.

Adriana è una dei quindici protagonisti di “So Distant, Incredibly Close”: un progetto pilota realizzato da Fondazione Sistema Toscana insieme a due associazioni pisane, ORISS e Casa della donna, con la collaborazione del Sistema Museale di Ateneo dell’Università di Pisa

Per alcuni mesi un gruppo di persone che vivono in Italia, ma sono originarie di altri paesi e culture (alcuni appena arrivati nel nostro Paese, qualcuno migrante ancora ospite di centri d’accoglienza) hanno visitato quattro musei della città. Dal polo di Storia Naturale alla Gipsoteca fino all'Orto Botanico. E dopo aver affrontato questa traversata nella cultura, piena di suggestioni e memorie, hanno raccontato le loro sensazioni, i ricordi della loro vita prima di arrivare in Toscana.


Alice Milani 

Un flusso di pezzi di vita che la fumettista Alice Milani ha messo nero su bianco, trasformando ogni racconto in fumetti. C’è chi come Parisa, giovane donna arrivata dall’Iran, dopo aver ammirato le statue della gipsoteca ha raccontato degli anni vissuti senza poter studiare la storia dell’arte: materia vietata, considerata blasfema nel suo Paese. O chi come Yaya, giovane del Burkina Faso, dopo aver visto un vecchio telefono a disco ha ricordato di quando nel suo villaggio in Africa ci fosse un solo apparecchio per tutta la comunità. E che c'era bisogno di fare anche tre ore di fila per una telefonata.  

E infine chi, come Abdoulie, dal Gambia, al termine della visita al museo di Storia Naturale, dopo aver visto i coccodrilli ha spiegato che ce ne sono alcuni, bianchi, nel Kachikally, regione della sua terra d'origine, considerati sacri e venerati.

Ore di storie, insomma, racconti e suggestioni, raccolte su nastri di ore e su fogli bianchi dalla fumettista Milani che ora non finiranno in un cassetto. Ma diventeranno il materiale da cui partire per realizzare web comics. 

A ideare questi fumetti, da leggere e sfogliare online, saranno gli studenti del Liceo Artistico Russoli di Pisa. Ciascuno “adotterà” un ricordo, un aneddoto, e, guidato da Alice Milani, ne farà una striscia a fumetti. Il progetto, infine, sarà al centro di un laboratorio T-Tour di Internet Festival dal titolo Così distanti, incredibilmente vicini che si terrà dal 6 al 10 di ottobre.


tratto da:

https://firenze.repubblica.it/cronaca/2020/10/06/news/internet_festival_le_storie_a_fumetti_di_adriana_diventano_strumenti_d_integrazione-269657794/

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