TRAIN TO BE COOL FOR RUSSOLI | INFORMART



Doppio delicato incontro tra Polizia Ferroviaria e il Liceo Artistico Franco Russoli di Pisa e Cascina nell’ambito del Progetto Educazione alla Legalità. Il primo appuntamento è stato inserito nel cartellone degli appuntamenti mensili della Biblioteca Comunale, dove la sede Cascinese apre simbolicamente le porte dell'istituto alle famiglie, in questo caso quelli delle classi seconde.

Il 9 novembre il Commissario dottor Giuseppe Caiazza ha illustrato il progetto che promuove tra i giovani, improntato sulla cultura della sicurezza e dell'autotutela nell'ambito ferroviario.
Il primo passo ha registrato gli interventi della Dirigente Scolastica prof.ssa Gaetana Zobel e della prof.ssa Annunziata Manna.
L’iniziativa intende rendere consapevole la platea giovanile/scolastica ed i genitori del corretto utilizzo dei mezzi di trasporto, illustrando le regole da seguire per prevenire eventuali rischi e pericoli per quanti utilizzano il mezzo ferroviario per recarsi a scuola, in gita o in viaggio. 



Il prossimo appuntamento è aperto alle famiglie e agli alunni delle classi I A, II C e II D di Pisa. Il 16 novembre presso l'Aula Magna di Via San Frediano, 13 il Commissario Caiazza avrà la possibilità di coinvolgere nelle attività le classi prime e seconde dalle 9.30 alle 11.30.

La Campagna "To school by train...to be cool" è così articolata:
L’educazione alla legalità ha per oggetto la natura e la funzione delle regole nella vita sociale, l’importanza dei valori civili e della democrazia. Per un adolescente riconoscere e accettare un mondo di regole è sempre un percorso difficile e faticoso che la cultura, la scuola e le istituzioni tutte, hanno l’obbligo di rendere più agevole, per concorrere allo sviluppo della coscienza critica e del senso della legalità, il cui insegnamento costituisce una delle frontiere educative su cui la guardia non può essere mai abbassata. In un’ottica di reale prevenzione, la Polizia Ferroviaria, nell’ambito del Progetto di Educazione alla Legalità, vuole sensibilizzare i ragazzi ad assumersi delle responsabilità, ricordare loro che chi cresce ha diritto all’errore, ma anche alla correzione, sviluppare in loro la coscienza civile e la convinzione che la legalità conviene e che dove ci sono partecipazione, cittadinanza, diritti, regole, valori condivisi, non ci può essere criminalità.

Il progetto è nato nel 2014 e da allora ha coinvolto oltre centomila studentesse e studenti di tutta Italia, da Brindisi a Verona, passando per la Toscana e le nostre sedi di Pisa e Cascina.

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