L'ARTISTICO AL PISA BOOK FESTIVAL 2019 | EVENTI



Al Pisa Book Festival, la tre giorni di cultura, creatività e innovazione non poteva mancare il Liceo Artistico Franco Russoli. La diciassettesima edizione del rinomato festival internazionale dell'editoria indipendente, nato a Pisa nel 2003, ha messo l'Europa come tematica centrale ed il Liceo Russoli, guidato dalla prof.ssa Lucia Bacci ha partecipato attivamente alla presentazione del quarto volume de I Viaggi del Priore, opera scritta a Pisa nella seconda metà del Settecento.



Il nuovo attesissimo episodio delle incredibili avventure di Giuseppe Alfonso Maggi rientra nel progetto di recupero di tutti i testi manoscritti conservati presso l'Archivio di Stato di Pisa.
Il Pisa Book Festival continua ad essere una delle vetrine culturali più interessanti in circolazione, soprattutto per l'attenzione nella scelta dei contenuti.

La curatrice dell'opera è Daniela Stiaffini, che insieme al dottor Massimo Sanacore, direttore dell'Archivio di Stato hanno accompagnato ed ascoltato le studentesse e gli studenti della V C, indirizzo Arti figurative, che con tanto di megafono hanno illustrato la storia dei principali monumenti del Lungarno Mediceo, passando per Piazza delle Vettovaglie fino a Piazza Cairoli.

La passeggiata del #PBF 2019, intitolata, “A spasso con il Priore” ha avuto un sapore particolare, anche grazie alla minuziosa descrizione fatta dal Priore Maggi, capace di far rivere emozioni, colori e profumi a distanza di tanto tempo.



L'insolito, ma riuscito, evento ha riscosso molta attenzione dalla cittadinanza curiosa e da qualche turista, forse sazio della Torre Pendente ed a caccia dei tesori nascosti Pisani.
Presenti tra il pubblico la classe II D, la prof.ssa Maria Luisa Morabito, vicepreside della sede di Via San Frediano, la prof.ssa Silvia Bellia e la prof.ssa Silvia Tomasi, referente dell'Area Umanistica per il Russoli.
Il Marco Polo Pisano partì dalla Certosa di Calci nel 1768, insieme al fedele Giovanni Bonafalce, servitore dell'ospizio certosino pisano e dell'instancabile cane detto Balottino.




Giuseppe Alfonso Maggi, intraprende a metà Settecento scavalcando i versanti appenninici, l’Emilia, la Lombardia e il Piemonte fino al Delfinato francese, appuntandosi ogni minimo particolare sui costi, le distanze, le emozioni affrontate, sulle caratteristiche dei luoghi e dei monumenti incontrati. Il diario, scritto di proprio pugno dal priore stesso e da lui firmato, permette di tracciare l’itinerario percorso dalla città sull’Arno sino alla Gran Certosa in Francia, dove il priore si tratterrà dodici giorni, e il ritorno a Pisa. Giuseppe Alfonso Maggi di Milano, è priore della certosa di Pisa, presso Calci, dal 1764 al 1797. Il religioso lasciò la certosa nelle prime ore del pomeriggio del 20 marzo 1768 e si recò a Pisa presso l’ospizio che i certosini avevano in città e vi rimase sino al 23 marzo per completare i preparativi del viaggio.

Il Maggi ritornerà a in Toscana, presso l’ospizio certosino, il 16 giugno 1768 e per la stanchezza non assisterà alla luminaria, che si svolgeva in città per festeggiare il santo patrono, ma andrà a dormire alle sette di sera, facendo tutto un sonno, sino alle sei della mattina successiva.


Referente: Prof.ssa Lucia Bacci
Classe: 5 C, Arti Figurative, PISA




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