ALLERTA METEO - SCUOLE CHIUSE A PISA il 18.11.19 | INFORMART



Domani 18 novembre 2019 il Liceo Artistico Franco Russoli di Pisa resterà CHIUSO a causa dell'allerta meteo rossa per rischio idraulico relativo al fiume Arno. L'ondata di piena dell'Arno a Pisa è prevista per la tarda serata di domenica 17 novembre.
Il Comune pisano ha disposto la chiusura degli esercizi pubblici sull'intero territorio comunale, compreso quelli su viale D'Annunzio (esclusi quelli del litorale), dalle 18.30 di oggi.
In via del tutto precauzionale è stata decisa la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado, comprese le università, per lunedì 18 novembre.
Riportiamo per le lettrici ed i lettori di Cactus 2.0 la nota ufficiale diramata questa mattina dal Comune di Pisa alle 12.30 e tutte le informazioni utili:

Allerta meteo rossa per rischio idraulico relativo all'Arno
Disposto piano di protezione civile, al via il rinforzo delle spallette in città, scuole, università, attività commerciali e uffici chiusi lunedì

La Protezione Civile ha innalzato la criticità dell'allerta meteo a codice rosso per tutto il basso Valdarno per quanto riguarda il rischio idraulico relativo all'Arno fino alle ore 23:59 di lunedì.
Stamani alle ore 12 si è tenuta la conferenza stampa per aggiornare sull’allerta meteo relativa al rischio idraulico dell’Arno. La Protezione Civile ha innalzato, a partire dalle ore 13, il livello di criticità a codice rosso in tutto il basso Valdarno.




Il Sindaco Michele Conti, insieme all’assessore alla Protezione Civile Raffaele Latrofa, al responsabile della Protezione Civile Luca Padroni e al comandante della Polizia Municipale Michele Stefanelli, ha spiegato tutte le misure di sicurezza previste dal piano di Protezione Civile.

“Dopo la riunione che si è tenuta stamani alle ore 12 presso la sala operativa della Protezione Civile Provinciale con tutti gli enti del territorio – ha spiegato il sindaco Michele Conti - abbiamo deciso, in attesa del nuovo bollettino meteo che diramerà la Regione e sulla base delle informazioni in nostro possesso sul rischio idraulico, di agire precauzionalmente seguendo il piano di protezione civile comunale sul rischio Arno. Firmerò nei prossimi minuti due ordinanze, una per la chiusura delle attività commerciali a partire dalle 18,30 di oggi in tutto il territorio comunale e una per la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado per domani. Siamo già in contatto con le Università che disporranno le relative chiusure di rispettive sedi. Il prefetto deciderà, per competenza, la chiusura di tutti gli uffici pubblici del centro storico per la giornata di domani”.



La situazione dell’Arno è monitorata – ha aggiunto Latrofa - e in costante evoluzione. Attualmente il livello del fiume si attesta su 3,80 m quindi ha superato il primo livello di guardia ed è previsto in progressivo aumento. La probabile ondata di piena è prevista dopo le 19 con picco massimo intorno alle una di notte, che dovrebbe arrivare poco oltre il secondo livello di guardia. Per questo invitiamo la popolazione a non muoversi per raggiungere il centro di Pisa, ridurre al minimo gli spostamenti se non strettamente necessari, in modo da permettere ai mezzi di soccorso di muoversi senza problemi. In previsione c’è la possibilità di chiudere tutti i ponti di Pisa anche per transito dei pedoni”.




Nel pomeriggio verrà aperto lo scolmatore – ha concluso Conti -. La macchina della Protezione Civile sta lavorando a pieno ritmo, in sinergia con tutti gli enti del territorio, ma chiediamo a tutti i cittadini di rimanere a casa per non creare disagi sulle strade. Oggi pomeriggio alle ore 15.00 abbiamo un’altra riunione con la Prefettura e forniremo ulteriori aggiornamenti sulla situazione”.



La Regione Toscana tramite il sito istituzionale sta costantemente aggiornando la cittadinanza:
http://www.regione.toscana.it/allerta-meteo-rischio-idraulico

QUANDO SCATTA L'ALLERTA ROSSA

Eventi  diffusi ed estremamente pericolosi per la popolazione con alta probabilità di gravi danni a strutture e infrastrutture. Allagamenti diffusi nelle zone depresse, delle sedi stradali e nelle aree a maggior pericolo di alluvione. Piene importanti nei corsi d'acqua principali con possibilità di danneggiamento  degli argini, sormonto di passerelle e ponti con inondazione delle aree circostanti
Innesco di frane, anche di grandi dimensioni e in maniera diffusa nelle aree a elevata pericolosità idrogeologica.

In caso di temporali ci si attendono fenomeni estremi e persistenti associati danni gravi nelle zone interessate con effetti improvvisi e elevato pericolo per la popolazione.Seguire le indicazioni dell'autorità di protezione civile locale (Comune) e i canali informativi della viabilità, nonché sull'evoluzione delle condizioni meteo tramite radio, TV, siti web istituzionali.

Prestare la massima attenzione negli attraversamenti dei corsi d'acqua (ponti) e delle zone depresse (sottopassi stradali, zone di bonifica), evitare i guadi.


  • Non sostare nelle zone circostanti gli alvei dei corsi d'acqua, stare lontani dagli argini.
  • Mettersi in viaggio in auto o moto solo se necessario, procedendo a velocità ridotta e prestando comunque la massima attenzione alla presenza di detriti o di allagamenti in strada in particolare nei tratti montani esposti a frane, caduta massi e vicino ai corsi d'acqua o altri tratti soggetti ad allagamento.
  • Non attraversare con l'auto zone allagate, anche pochi centimetri possono farti perdere il controllo del veicolo o causarne lo spegnimento, rischi di rimanere intrappolato.
  • Non camminare in zone allagate anche se apparentemente con poca acqua in quanto potrebbero esserci tombini aperti o buche.
  • Avvisare i Vigili del Fuoco (115) se si notano possibili condizioni di pericolo.
  • Assistere familiari e conoscenti anziani o non autosufficienti e, in caso di utilizzo di un dispositivo di assistenza medica (respiratore o altro) alimentato elettricamente, valutare la possibilità trovare temporaneamente delle sistemazioni più adeguate.


Se la tua abitazione si trova in una zona soggetta ad alluvione inoltre:
  • Mettere in salvo i beni collocati in locali allagabili (prima dell'inizio dell'evento)
  • Non sostare in cantine e nei locali seminterrati potenzialmente allagabili, salire piani alti senza usare l'ascensore.
  • Se la zona è particolarmente a rischio recarsi altrove prima dell'inizio del periodo di validità dell'allerta, avendo cura di chiudere il gas, l'impianto di riscaldamento e quello elettrico e portare con sé il kit di emergenza.
  • In caso di eventi improvvisi probabilmente non sarà possibile allontanarsi in sicurezza dalla propria abitazione: non quindi cercare di mettere in salvo la tua auto o i mezzi agricoli perché il rischio di rimanere bloccati dai detriti e di essere travolti da correnti è molto alto.

Puoi trovare ulteriori informazioni sui comportamenti corretti in caso di alluvione all'interno della sezione del progetto "Alluvione  - Io non rischio"

Province interessate dall'allerta ROSSA il 18.11.19: PISA, FIRENZE, LIVORNO, LUCCA e PISTOIA 

Comuni interessati dall'allerta ROSSA il 18.11.19: Altopascio (LU), Bientina (PI), Buti (PI), Calci (PI), Calcinaia (PI), Capannoli (PI), Capannori (LU), Capraia e Limite (FI), Casciana Terme Lari (PI), Cascina (PI), Castelfranco di Sotto (PI), Cerreto Guidi (FI), Chiesina Uzzanese (PT), Collesalvetti (LI), Crespina Lorenzana (PI), Empoli (FI), Fauglia (PI), Fucecchio (FI), Lamporecchio (PT), Larciano (PT), Monsummano Terme (PT), Montecarlo (LU), Montelupo Fiorentino (FI), Montopoli in Val dArno (PI), Pieve a Nievole (PT), Ponsacco (PI), Ponte Buggianese (PT), Pontedera (PI), Porcari (LU), San Miniato (PI), Santa Croce sullArno (PI), Santa Maria a Monte (PI), Vicopisano (PI) e Vinci (FI)

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