ARTE SENZA CURVE ALL'INTERNET FESTIVAL 2019 | INFORMART




Internet Festival 2019 incorona Pisa capitale dell’innovazione digitale con la nona edizione dedicata al cinquantesimo anniversario del primo Corso di Informatica aperto agli studenti. 
Una data importante in ambito nazionale perché segna l’inizio della rivoluzione informatica, inarrestabile e popolare, che è arrivata fino ai giorni nostri. 

Le alunne e gli alunni del Liceo Artistico Franco Russoli hanno riscosso successo realizzando la super installazione creata insieme all’innovativo No Curves, il giovane artista di calibro internazionale conosciuto come figura di spicco nel mondo della Tape Art.




La prof.ssa Rita Ristori, instancabile referente dei Percorsi per l’acquisizione di Competenze Trasversali e di Orientamento a Pisa, ha dato la possibilità a una dozzina di giovanissimi artisti/studenti di cimentarsi, gomito a gomito, con l’innovativo No Curves.
Il laboratorio artistico del Russoli messo in piedi nella Palazzina A1 della Cittadella Galileiana è stato promosso dalla Fondazione Sistema Toscana, curato da Gian Guido Grassi e realizzato da stART Open your eyes.

Decine di curiosi hanno ammirato, passo dopo passo, la nascita delle tre tipiche opere “senza curve” capaci di stravolgere le vecchie Logge dei Banchi, proprio a due passi da Ponte di Mezzo. 
Le opere ora sono esposte all'interno del Museo del calcolo di Pisa e resteranno lì per sempre.

«Le forbici diventano il pennello e il nastro adesivo una tavolozza di colori».



I tre personaggi riprodotti con il nastro adesivo rappresentano l'essenza delle Forme di Futuro
  • Samantha Cristoforetti, la prima donna astronauta italiana che ci proietta nel futuro e negli infiniti spazi del cosmo; 
  • Adriano Olivetti, l'imprenditore piemontese che, proprio a Pisa, con il grande calcolatore CEP, gettò le basi della nostra vita tecnologica; 
  • Steve Jobs, innovatore anticonvenzionale che ha rivoluzionato l'approccio alla tecnologia digitale rendendola familiare e sociale”.





«Il Nastro adesivo è pulito, semplice e immediato - dichiara No Curves alla stampa - mi ha permesso di fondere insieme perfomance, pittura ed esperienza urbana e di trovare una sintesi a livello pittorico e grafico senza dover utilizzare il medium tradizionale del colore o gli spray»


«Un invito, quello del Festival, che non ho potuto rifiutare, la possibilità di aprire un dialogo tra arte, tecnologia e informatica. Un’occasione per raccontare attraverso la geometria e la materia adesiva la storia di uomini e donne che con le loro invenzioni e le loro imprese hanno creato una connessione indissolubile tra il mondo reale e quello digitale».



Pisa, l'Artistico & gli Artisti.

Sembra di rivivere l'atmosfera frizzante del 1989, quando le alunne e gli alunni dell'allora Istituto d'Arte, intitolato a Franco Russoli, scrissero indelebili pagine di storia dell'Arte contemporanea collaborando alla creazione di Tuttomondo, la celebre opera che Keith Haring, il padre della Popular Art, regalò alla Toscana esattamente trenta anni fa. 

La Pop Art di Keith & Andy Warhol ha sprigionato un'energia dirompente, stimolando una comunicazione artistica orizzontale, non più ingabbiata nei musei a pagamento, bensì aperta verso i nuovi orizzonti. Un po' come la scelta di quel trio riprodotto con materiale di scarto da No Curves e le classi del nostro Russoli, molto sensibili anche alla tematica ambientalista.

Arte Ama Arte.


La conferenza di No Curves


Progetto: Un'agorà più bella aiuta a connettere le persone? L'arte urbana e la rete
Referente: Prof.ssa Rita Ristori, PTCO sede Pisa
Tutor aziendale: Carlo Prandoni
Promosso dalla Fondazione Sistema Toscana
a cura di Gian Guido Maria Grassi


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