La seconda tappa del ViaggiArte, evento di portata internazionale organizzato dalla Rete dei Licei Artistici d'Italia, sarà all' Accademia Russa delle Belle Arti di San Pietroburgo.
Il Liceo Artistico Statale Franco Russoli partecipa alla mostra con l'installazione "Il Viaggio dentro", opera che ha riscosso un discreto successo al MMOMA, il Museo di Arte Moderna di Mosca, in Russia. Sarà l'Accademia di San Pietroburgo ad ospitare il lavoro degli ex alunni del Franco Russoli, già diplomati, ma legati alla loro cara vecchia scuola.
Cactus 2.0 darà sempre spazio a chi ha l'Arte & l'Artistico nel cuore.
Il prof. Roberto Martini, per le lettrici ed i lettori della nostra rivista, ha inviato il video in esclusiva della creazione artistica capace di portare il nome del Liceo Artistico Pisano in giro per le accademie e i musei del mondo.
Il viaggio dentro di Isabella Lisca e Matteo Giannetti
Il viaggio è dentro di noi: diventare autonomi mantenendo intatto
lo stupore dell’infanzia. Il sogno sereno del risveglio è una dimensione che ha
ispirato queste immagini che si appannano sul vetro. Senza usare metafore colte
o artificiose ma come linguaggio diretto, parola che dice “quella” parola,
viaggiando più nella nostra natura che nell’arte imparata.
The journey inside
The journey is within ourselves: it means becoming
autonomous while keeping the amazement of childhood intact. The serene dream of
awakening is the dimension that has inspired these images that cloud over
glass. It is a direct way of comunication, a word that says “that” word, without using artificial metaphors or elaborated language, but just as a journey into our human nature rather than in the art that we have learned.
Путешествие в себя
Путешествие в себя
Путешествие составляет часть нас самих и позволяет нам стать
самостоятельными, сохраняя при этом истинное детское изумление.
Безмятежная мечта о пробуждении является тем фактором,
который вдохновил образы, изображенные на стекле.
Не используя вычурных и искусственных метафор, целесообразно
утверждать, что путешествие больше отображает наш внутренний мир чем искусство
вне его, так как слово говорит само за себя.
L'installazione sarà dal 28 luglio al 18 agosto 2019 in mostra presso l’Accademia Russa di Belle Arti di San Pietroburgo. Circolano voci di un possibile viaggio a sorpresa per una delegazione del Liceo. Vi aggiorneremo su eventuali sviluppi.
Buona visione!
IL MIO VIAGGIO DENTRO
analisi dell'opera a cura di Isabella Lisca, classe 5 A, Pisa, a.s.17/18
Il ''Viaggio Dentro'' è stata un’esperienza importante,
capace di creare un vero e proprio viaggio dentro me stessa. Una serie di
coincidenze e combinazioni hanno portato alla luce l'opera così come è, anche perché
ero partita con altre idee da realizzare.
L’installazione che in seguito è
venuta fuori a progetto finito è frutto di un percorso che via via si
arricchiva. Senza schemi.
Soltanto questo libero flusso creativo poteva dare come
risultato un'istallazione del genere.
Questo è il bello!
Il processo creativo
finalizzato a ottenere qualcosa di già ''ideato'' avrà sempre l'aria ''seria'',
che ha tutto ciò che è frutto di un’idea cosciente. La realizzazione inconscia
del lavoro è quello che, secondo me, la rende quella che è. L'arte contemporanea è difficile da definire. Non saprei bene cosa dire a riguardo, ma credo che se agli allievi di un Liceo
viene data abbastanza libertà durante la realizzazione, tutto ciò che uscirà
dalle loro menti, (se c'è abbastanza impegno e affetto dietro) sarà un piccolo
pezzo di Arte contemporanea.
Se gli studenti non sono costretti a realizzare lavori dietro a paletti ben definiti, ma sono invece liberi di spaziare e attingere per la realizzazione delle loro opere dal proprio bagaglio personale, cosciente e non, quello che ne uscirà sarà il riflesso dell'elaborazione dei giovani, di tutto quello che stanno vivendo e che li circonda.
Quindi, una risposta che affonda le proprie radici nell'anno di
realizzazione, nell'epoca attualissima in cui vivono, nelle sensazioni dei
giovani su tutto ciò che li tocca, sulla loro elaborazione della realtà
colorata, dagli strascichi della loro infanzia.
Essere studentessa del professor Roberto Martini, ad esempio, mi ha dato la possibilità, anche se lì per lì inconsapevole, di
attingere da me stessa grazie all'insegnamento basato non sull'imposizione di
idee, bensì sull'ascolto di ciò che usciva naturalmente dal mio mondo interiore.
Il professore riesce a dare gli strumenti affinché le studentesse e gli
studenti possano tirar fuori ciò che li tocca dentro, senza dover imporre nulla. Tante lezioni affrontate in modalità dibattito mi hanno
insegnato a cercare di costruire uno spirito critico verso le cose, invece che
sentirmi imporre dall'alto ciò che fosse giusto e ciò che non lo fosse.
Credo che il lavoro di un insegnante sia quello di dare gli
strumenti necessari alla studentessa e allo studente per capire chi è e cosa pensa sul mondo.
Il
prof. Martini lo fa impeccabilmente.
Scritto da Isabella Lisca, alunna della classe 5 A, Pisa a.s.2017/18
Per la traduzione in inglese si ringrazia la lettrice Serena Auriemma, studentessa UniPisa.
Per la traduzione in russo si ringrazia la lettrice Anna Logvin, studentessa ucraina dell'International University of Economics and Humanities named after academician Stepan Demianchuk in Rivne
Per la traduzione in russo si ringrazia la lettrice Anna Logvin, studentessa ucraina dell'International University of Economics and Humanities named after academician Stepan Demianchuk in Rivne
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