NUDO ROSSO, AMEDEO MODIGLIANI (1917) di Andrea Serrini, classe 5 serale, Pisa | OPERE



DAL BIDIMENSIONALE AL TRIDIMENSIONALE
Unità didattica a cura della prof.ssa Mariangela Lo Faro
Bassorilievo di Andrea Serrini, classe 5 serale, Pisa



«Si scrive si dipinge […] si reinventa l’amore esattamente come le dottrine estetiche ed i modi di dipingere […] Non si viveva bene che qui. Liberamente! Ecco la parola chiave […]L’amore libero, l’arte libera».
 
«Voglio che la mia vita sia un torrente fertile che attraversa la terra con gioia».
 «Ho ben conosciuto Modigliani; l'ho conosciuto affamato, l'ho visto ubriaco e l'ho visto abbastanza ricco. Mai l'ho visto mancare di grandezza… Mai ho sorpreso in lui il minimo sentimento basso… Ora che tutto è imbellettato e azzimato, ora che si crede di poter sorpassare la vita, dove tutto è super, da supertassa a surrealismo, alcune parole perdono il loro vero senso. lo non so più usare le parole "arte", "artista". Ma supponiamo per un istante che questa parola riprenda il suo colore, il suo senso, il suo sesso… Allora Modigliani era un grande artista».

Maurice de Vlaminck



TITOLO: "NUDO ROSSO" AMEDEO MODIGLIANI 1917
Laboratorio di scultura
Alunno: Andrea Serrini, classe 5 serale, Pisa
Tecnica: Terracotta e colori acrilici
Referente: Prof.ssa Mariangela Lo Faro
Foto scattate da Michela Boldrini, classe 5 D, Pisa




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