GIARDINO DEI SEMPLICI, percorso sensoriale tra arte e natura. Cascina | INFORMART


Un percorso sensoriale tra arte e natura


E’ stato avviato dal Liceo Artistico Russoli sede di Cascina, in collaborazione con il Comune di Cascina, il Progetto finanziato dal Miur a valere sui Bandi PON: “Giardino dei Semplici: percorso sensoriale tra arte e natura” che intende riqualificare un’area verde messa a disposizione dal Comune. Il progetto si propone di realizzare un percorso sensoriale aperto a tutti, riscoprendo la tradizione toscana cinquecentesca del “Giardino dei Semplici”:

 «Un Luogo Pubblico, dove... si coltivassero le piante native di climi e paesi differentissimi, affinché i giovini Studenti, le potessero in breve spazio di luogo, con facilità e prestezza imparare a riconoscere.»


(Luca Ghini, 1543 - frase citata sulla medaglia commemorativa per i 460 anni dalla fondazione del 
Giardino dei Semplici)




Venti alunni delle classi seconde e terze del Liceo Artistico sede di Cascina, guidati da insegnanti curricolari esperti di educazione ambientale e di progettazione inclusiva di spazi aperti e Maestri Artigiani locali, progetteranno e realizzeranno un laboratorio verde aperto alla cittadinanza. 

Gli alunni partecipanti saranno inoltre chiamati, in linea con la vocazionalità del Liceo Artistico, a trovare soluzioni originali per la progettazione di un percorso sensoriale tra “arte e natura” che attraverserà tutto il giardino e che, grazie ad un sistema di corrimano in legno e speciali mattonelle tattili potrà essere percorso in totale autonomia anche da persone con disabilità visiva.



Il progetto intende toccare numerosi aspetti, infatti oltre ad arricchire le competenze dei partecipanti nel campo della botanica, l’esperienza mirerà a rivalutare l’importanza di erbe e piante officinali in una sana e corretta alimentazione ecosostenibile ed ecocompatibile.

Sia nella fase di progettazione che in quella di realizzazione saranno coinvolte numerose Associazioni di promozione sociale attive sul territorio pisano, in quanto l’idea alla base del progetto è quella di “riconsegnare”, una volta “riqualificato” il Giardino a tutta la comunità (cittadini, Scuole, Associazioni etc…), assicurando la sua sopravvivenza nel tempo (manutenzione, utilizzo per esperienze di cittadini, giovani, anziani, disabili) attraverso una gestione sociale condivisa dello stesso.

Scritto dalla prof.ssa Alessandra Ricci


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