GIUDITTA II, GUSTAV KLIMT (1909) di Eleonora Dragoni, classe 5C, Pisa | OPERE




DAL BIDIMENSIONALE AL TRIDIMENSIONALE

Unità didattica a cura della prof.ssa Mariangela Lo Faro
Bassorilievo di Eleonora Dragoni classe 5 C, Pisa

«Non valgo molto a parlare o a scrivere, tanto meno se devo esprimermi a proposito di me stesso o del mio lavoro. Alla sola idea di dover scrivere una semplice lettera l'angoscia mi attanaglia come il mal di mare. Temo proprio si debba fare a meno di un mio autoritratto artistico o letterario, ma non è una grande perdita. Chi vuole sapere di più su di me, cioè sull'artista, l'unico che vale la pena di conoscere, osservi attentamente i miei dipinti per rintracciarvi chi sono e cosa voglio».

Gustav Klimt Citato in Il Disegno del nostro secolo: prima parte, da Klimt a Wols, Volume 1 di Il Disegno Del Nostro Secolo, a cura di Jean Jacques Lebel, Gabriele Mazzotta e Ewald Rathke, Mazzotta, 1994, p. 61.  


«Se conosciamo il volto delle donne della Vienna di allora, invece, lo si deve solo a Klimt. La sua è una lunga indagine sull’universo femminile, a volte angelicato a volte tentatore, tenero o perverso, quasi sempre sensualissimo, anche quando viene disegnato nel più casto dei modi».

La Repubblica
«Klimt è affascinato dalla seduzione femminile, che esalta con il preziosismo delle vesti e degli ambienti in un inno alla bellezza. Quale interprete del fasto viennese è un artista stimato e vede riconosciuto il valore della sua pittura».

Federico Zeri parla di Klimt

TITOLO: "GIUDITTA II" GUSTAV KLIMT ,1909
Alunna: Eleonora Dragoni 5C, Pisa
Tecnica: Terracotta foglia oro e colori acrilici
Referente: Prof.ssa Mariangela Lo Faro

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