EDOARDO AMALDI ritratto dall'allieva Arianna Simi | OPERE

Edoardo Amaldi è noto per i suoi studi sulla fisica nucleare e sulla fisica delle particelle. Ha dato grande impulso alla ricostruzione della fisica italiana ed europea, partecipando alla fondazione dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), del Consiglio Europeo per la Ricerca
Nucleare (CERN) e dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA).
Nato a Carpaneto Piacentino nel 1908, si laureò in fisica a Roma nel 1929. Due anni dopo iniziò
a lavorare sulla struttura dell’atomo con Enrico Fermi, insieme al celebre gruppo di scienziati noto come “I ragazzi di via Panisperna”.

Nel 1938, con l’assegnazione del premio Nobel a Enrico Fermi e la sua partenza per gli USA, la scuola di Roma fu completamente dispersa. Finita la guerra, nonostante il periodo difficile e le
offerte provenienti dall’estero, Amaldi decise di rimanere in Italia e continuare qui le sue ricerche. Nel 1945 divenne direttore del Centro di Fisica Nucleare del CNR e ricoprì altri ruoli importanti nell’ambito della ricerca scientifica fino alla morte. Parallelamente ebbe un ruolo fondamentale nella lotta contro la proliferazione di armi nucleari. Nel 1989 morì a causa di un ictus cerebrale.



Edoardo Amaldi is known for his studies on nuclear physics and particle physics. He participated in the establishment of the Italian National Institute for Nuclear Physics (INFN), of the European
Council for Nuclear Research (CERN) and of the European Space Agency (ESA), promoting the post-war reconstruction of research in physics, in Italy and in Europe.
Born in Carpaneto Piacentino in 1908, he graduated in physics in Rome in 1929. Two years later he began to work on the structure of the atom together with Enrico Fermi and the famed group of
scientists known as “I ragazzi di via Panisperna”(The boys of via Panisperna).
In 1938, with the award of the Nobel Prize to Enrico Fermi and his departure for the USA, the group broke up. When the war finished, despite Italy going through a difficult period and Amaldi having
been invited to work abroad in more favourable conditions, he decided to remain and to continue his research for Italian physics.
In 1945 he became the director of the Center of Nuclear Physics of CNR and also played many other important roles in scientific research until his death. In these years he also had a fundamental role in the fight against the proliferation of nuclear weapons.
In 1989 he died of a cerebral stroke.

Testo a cura di Valentino Martini
Ritratto di Arianna Simi, alunna - Liceo Artistico Franco Russoli Pisa
Progetto Alternanza Scuola Lavoro
L’eredità degli scienziati: un approfondimento sulla nuova odonomastica dell’Area CNR di Pisa

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