UT PICTURA POESIS, acquerelli di Marco Cannata, classe 5 B, Pisa | OPERE



Acquerelli di Marco Cannata, classe 5 B, Pisa

Sole nascente, Schizzi in rosso e nero, Bosco d’autunno, Gatto sul prato e Prato fiorito. Questi acquerelli di Marco Cannata, alunno della 5 B del Liceo Artistico Franco Russoli, sono un modo di esternare i sentimenti, i pensieri e le emozioni che vanno oltre ogni comunicazione verbale. Attraverso un tipo di pittura gestuale Marco si può muovere con disinvoltura, scegliendo i colori che, in quel preciso istante, assecondano il suo umore, talvolta anche inconsapevolmente.

"SOLE NASCENTE"

È una sorta di percorso psicoterapeutico in cui, attraverso le macchie di colore e gli schizzi, Marco si lascia trasportare, là dove la mano va con il pennello a toccare i colori. Talvolta Marco pare accarezzare la tavolozza, talaltra spinge il pennello fino ad intriderlo tutto di un tono forte e deciso: una presa di coscienza diretta ed immediatamente esternata attraverso il tono del colore!

"BOSCO D'AUTUNNO"

Quando l'insegnante di sostegno propone un tema Marco lo segue, tuttavia, però è più forte in lui la libertà espressiva e la voglia di creare senza costrizioni o sovrastrutture. 
In questi ultimi casi Marco si può fermare a pensare o più spesso, come preso da un senso di smarrimento, si spaesa...

La libertà è la sua bandiera, accompagnata da un carattere estroverso e socievole che lo fa star bene sia con gli insegnanti che con i compagni di classe. A Marco piace ascoltare e partecipare alle lezioni, soprattutto a quelle di italiano e di storia dell’arte, materie preferite proprio per la sua indole fantasiosa e creativa.

"PRATO FIORITO"

"GATTO NEL PRATO"

Marco mi dice che disegnare con gli acquarelli lo rilassa. Gli piace molto il colore giallo, ma anche il rosso ed il nero. Egli stesso afferma:
"Io spesso rappresento degli schizzi con gli acquarelli ed anche gli alberi del bosco, un prato con un gatto ed un altro con i fiori. Mi piace dipingere con la musica e ne ascolto di vari tipi ma a volume basso, la musica alta fa male ai timpani. Adoro anche studiare "l'Infinito" di Giacomo Leopardi con il mio amico Kledian".
Infatti in Marco pittura e poesia vanno abbracciate, come affermavano gli antichi padri latini: “ut pictura poiesis", locuzione formulata dal poeta Quinto Orazio Flacco, come la pittura è la poesia che solleva lo spirito e rende felici.

Scritto dalla prof.ssa Sandra Lucarelli

In copertina: Schizzi di rosso e nero
alunno: Marco Cannata, classe 5 Pisa
Cactus ringrazia per le scansioni il sig. Bebo Tenebroso


Commenti