UN BEL NIENTE - proiezione del film e incontro con Davide Barbafiera | Venerdì 11 novembre 2022, ore 11.30 aula magna PISA | EVENTI
Davide Barbafiera è stato alunno di questa scuola ha frequentato il corso di Grafica, si è distinto negli anni di scuola per una simpatia contagiosa e leggera, un’intelligenza veloce e dissacrante e un incredibile esame di Stato.
Davide ha suscitato interesse per la commissione eventi e mostre perché la sua vicenda artistica è variegata, molteplice e particolare. Dafiera, come lo chiamano in certi ambienti, è un affabulatore gioioso, vorace ascoltatore di storie altrui, prolifico musicista, videomaker, attore, performer e raccontano sia anche un amante affettuoso.
Sinossi del film:
Un bel niente è il primo film della Don Bosco Film Production, la tribolata casa di produzione cinematografica, nata all’interno della Casa Circondariale Don Bosco, grazie alla sinergia di Internet Festival, Fondazione Pisa, Regione Toscana e la Compagnia I Sacchi di Sabbia. L’uovo d’oro è un oggetto perfetto, che atterra in un mondo imperfetto, scompigliandolo radicalmente.
I personaggi che popolano questo mondo imperfetto sono un po’ fiabeschi e un po’ annoiati: c’è il mago Wikipedio, c’è un Cavaliere con tanto di cavallo, c’è naturalmente anche una principesca, e una dama di corte, e un monaco e pure tre Savi. Da molto e molto tempo vivono in un mondo dove non c’è niente (letteralmente). E dal niente spunta quest’uovo d’oro.
E’ inevitabile che tutti si pongano la medesima domanda: perché è qui? Chi l’ha mandato? A cosa serve? Ed è altrettanto inevitabile che tutti tentino di decifrare l’enigma che nell’Uovo è racchiuso. Che un piccolo film sulla “privazione” veda la luce all’interno di un festival sull’innovazione digitale è particolarmente significativo: cos’è infatti l’uovo d’oro se non una metafora del progresso? E in fondo la questione che il film si pone è: come deve essere questo “progresso”, per essere assorbito senza traumi da una comunità? Forse non dovrebbe aspirare troppo alla perfezione, se vuol essere un elemento aggregante: soprattutto se la comunità in questione è tutt’altro che perfetta.
Un bel niente racconta comicamente lo sconvolgimento che qualsiasi innovazione può recare in un mondo che non è pronto ad accoglierla e al tempo stesso si pone come un inno alle capacità inventive dell’essere umano. Quale miglior omaggio alla fantasia di un piccolo film, interamente realizzato e girato all’interno di un carcere? Un film fatto di niente.
proff. Franco Salvadori & Roberto Martini
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